Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione di Pordenone sarà presente i prossimi 27 e il 28 ottobre alla 13^ edizione di Punto d’Incontro, appuntamento tradizionale ed imperdibile per tutti coloro che desiderano incontrare migliaia tra studenti, docenti ed operatori della formazione.
In prima linea con i propri specialisti per promuovere l’offerta formativa aggiornata, ITS Alto Adriatico si impegna da oltre 10 anni ad orientare i giovani alle nuove opportunità post-diploma professionalizzanti. Si tratta di corsi biennali di eccellenza, in ambito ICT, con un tasso
di occupabilità oltre il 95% e quasi completamente finanziati.
Nonostante la qualità, l’efficacia e contemporaneamente l’economicità dei nostri corsi – spiega il Presidente di ITS, Michelangelo Agrusti – c’è ancora un ampio numero di famiglie e giovani che non conosce o sottovaluta l’ITS come scelta di professionalità qualificata. Apprendere i linguaggi, le metodologie e le tecnologie della trasformazione digitale è, prima di tutto, una scelta per intelligenze brillanti e non un ripiego meno qualificato. I nostri diplomati sono richiestissimi dalle aziende e hanno intrapreso carriere significative. I differenti sbocchi lavorativi di chi governa lo sviluppo software sono assolutamente idonei anche alle ragazze: potranno assumere ruoli creativi, dinamici e dove non c’è fatica fisica. I programmatori infatti sono lavoratori d’intelletto, sostanzialmente interpreti/traduttori, risolutori di problemi, che operano all’interno di squadre operose, in cui si utilizzano tecniche
di comunicazione e progettazione molto innovative. Le nostre imprese cercano migliaia di questi giovani, con titoli quindi più qualificati rispetto al diploma quinquennale: la carenza di giovani e di specializzazione nelle materie tecniche-tecnologiche mette purtroppo a serio rischio la continuità delle nostre imprese eccellenti.
Un ITS diventa una formula adatta sia ai giovani che non desiderano continuare con percorsi accademici, sia alle aziende che hanno necessità di formare sul campo e inserire subito nuovo capitale umano nel proprio staff – aggiunge Lucia Renzetti, Direttore Generale di questo ITS. Infatti, con le opportunità di apprendistato di alta formazione e altre forme di conciliazione studio-lavoro che stiamo già sperimentando, i ragazzi possono inserirsi in azienda e ricevere una prima forma di compenso. I due anni vissuti a stretto contatto con le imprese – questo è il commento più volte raccolto da diplomati – risultano brevi: l’impegno nell’apprendimento è quasi impercettibile, perché avviene spontaneamente in un contesto supportato dai tutor, dai compagni di classe, appositamente a numero chiuso, e da metodologie coinvolgenti e molto pratiche. Pur mantenendo la nostra specializzazione nell’ICT – conclude la Direttrice – stiamo allargando la nostra offerta ad ambiti rispondenti alle diverse esigenze delle filiere produttive del nordest, quali ad esempio mobile e semilavorati, vetro e polimeri, in coerenza con il grande sistema imprenditoriale di cui facciamo parte.
Sono infatti oltre 300 le aziende e gli enti partner con cui collaboriamo quotidianamente, e potenzialmente qualche migliaia. In Fiera siamo presenti con uno stand e due workshop, un’attività impegnativa per staff piccoli come quelli degli ITS, ma necessaria per dialogare direttamente con i ragazzi e cercare di spezzare convinzioni e preconcetti, illustrando le grandi opportunità esistenti nel settore della trasformazione digitale.
STAND ESPOSITIVO: PADIGLIONE 6 | STAND N. 6.1
WORKSHOP “LA DIGITALIZZAZIONE PERVASIVA: TECNOLOGIE E COMPETENZE”: PADIGLIONE 6 | SALA ALTO ADRIATICO | 27.10 – h 09.45 | 28.10 – h 14.15