“Bisogna fare la propria vita come si fa un’opera d’arte”.

Manifestazioni espressive molteplici, incanalate nel medesimo flusso: entrato nel vivo da un paio di settimane, l’anno accademico 2024/2025 rilancia con entusiasmo e convinzione la volontà dell’Accademia di Belle Arti LABA di guardare a un futuro consapevole dove cultura, qualità della formazione e attenzione alle nuove tecnologie costituiscono le risorse primarie. Nonché i presupposti imprescindibili che ne caratterizzano la proposta didattica – declinata nei vari corsi di Scenografia, Fotografia, Pittura, Progettazione degli interni e della decorazione, Design, Graphic Design e Fashion Design -, secondo un approccio eclettico e interdisciplinare in cui convergono esperienze ai confini tra analogico e digitale, tra realtà tangibile e realtà aumentata, costantemente in dialogo con la contemporaneità e con il mondo del lavoro.

Oltre 25 anni di storia, migliaia di studenti diplomati, 8 corsi triennali e 6 biennali, 3 campus a Brescia, 3 sedi in Italia…inserita nel comparto universitario come Istituto di Alta Formazione Artistica, Accademia LABA rilascia diplomi riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca e forma i professionisti di domani grazie alla qualità della sua progettazione per il design di tutte le discipline creative. Fondata sulla sinergica collaborazione fra studenti e docenti, la filosofia di LABA sottende ed evidenzia un trend costantemente positivo anche in termini di “numeri”: l’anno accademico appena iniziato ha infatti fatto registrare un autentico boom di studenti e studentesse iscritti, provenienti oggi da un bacino di province sempre più ampio, con interazioni rivolte anche all’estero, tra percorsi Erasmus e progetti collaterali.

Radici ben salde nel territorio dunque, ma al contempo sguardi sempre più aperti e internazionali, dinamici e inclusivi: una ricerca culturale in continuo movimento, le cui parole d’ordine sono sostenibilità, innovazione, evoluzione (www.laba.edu).